giovedì 30 agosto 2007

Grazie.

E' strano come le circostanze, a saper leggere i segnali, siano cosi' precise di informazioni, quasi diventassero esse stesse segnali stradali, ad indicare strade direzioni percorsi alternativi.
Alternativi a cosa?
Ho letto quel decalogo (24 frames). Arriva in un momento in cui sto cercando con occhi assenti una verita' vera, a cui affidarmi (melanzina). E non la trovo. Penso che non esista una verita'. Penso che forse ho costruito una me-puzzle, per accondiscendere ad un disegno che in fondo non e' il mio. Nella mia testa non ci stanno nuove parole, quelle ascoltate fino ad oggi credo abbiano aperto un buco dentro la mia anima che non so piu' riempire.
Chi sono. Cos'e' la mia vita. Chi sono. Avere una percezione nuova e vuota insieme, sapere che finirò nel dimenticatoio di me stessa e farò finta di nulla, fino alla prossima rappresentazione, fino a quando qualcuno mi dirà (o mi ri-dirà) "tu interpreti dei ruoli", facendo precipitare la mia esistenza, fatta di sofferenza, lacrime, e qualche risata (ma non troppe), in un buco di fogna. MAi esistita. Ma allora chi sono io? Cosa faccio?
Allora riindossero' l'abito che piu' piace per essere impeccabile nel ruolo che ormai e' stato scelto per me. Da chi? Dal mondo fuori, appena fuori questo luogo, circa 57 cm di circonferenza di ossa che racchiudono i costrutti miei e solo miei, che a volte (spesso) non so dire, se non confusi e inesplicabili. Come certi sogni, che iniziano cosi', diventano altro, e mentre li racconti ti rendi conto che solo in un sogno un'auto diventa un cavallo e il volante le redini, che l'acqua scorre sotto le ruote e miracolosamente volteggi su di essa, che parli con una persona e ti risponde un'altra...I sogni, ultimo baluardo della mia "sola" realtà, perche' ad essi posso parlare anche in curdo, non mi capisco e non li capisco, ma li guardo e guardandoli trovo un nesso. Che solo le immagini restituiscono con quasi una percezione di logica, ma se tento di spiegare..no, non ci riesco.
Come quando, dopo avere letto il decalogo, dopo avere provato un nodo in gola, mi ritrovo davanti a quella chiesa e ri-trovo il decalogo, insistente e improvviso.
Leggo il decalogo con tenerezza e un po' di invidia.
Io che sto perdendo.
Io che non mi sento. Io che non mi conosco.
Io che non so chi sono, io che sto diventando l'attrice senza ruolo. Che resta come un fantasma dietro le quinte quando tutti, dopo avere apprezzato l'interpretazione, se ne sono andati.
Non ho bisogno di parole dolci. Ma solo di una porta di sicurezza per uscire da qui.

giovedì 23 agosto 2007

Leggére parole da lèggere. SOLUZIONI

"Dove aspetteremo quando l'amore non arriva. Come guariremo le ferite.
Antonio Gil, I luoghi andati"
- MARCELA SERRANO - L'albergo delle donne tristi

"Lei così amata che piu pianto trasse
da una lira che mai da donne in lutto;
così che da un mondo fu lamento in cui
tutto ancora appariva: bosco e valle
villaggio e strada, campo e fiume e belva;
e sul mondo di pianto ardeva un sole
come sopra la terra, e si volgeva
co suoi pianeti un silenzioso cielo,
un cielo in pianto di deformi stelle-
lei così amata.
Rainer Maria Rilke, Orfeo Euridice Hermes"
- MELANIA MAZZUCCO - Lei così amata

"A D. e S., che non ho conosciuto, di cui ho letto su un giornale"
"Perchè i figli salvano e tengono vivo il nome dei morti, come i sugheri, reggendo la rete, preservano il filo di lino dal fondo del mare. ESCHILO, Coefore"
"Io non vi biasimo tanto per la vostra voracità, miei simili; questa è natura, e non c'è niente da fare; ma dominare questa cattiva natura, questo è il punto. Voi siete pescecani, certo; ma se dominate il pescecane in voi, allora siete angeli; perchè tutti gli angeli non sono altro che pescecani ben dominati. H. MELVILLE, Moby Dick "
- CRISTINA COMENCINI - La bestia nel cuore

"Allo spirito:
Senza l'aiuto del quale
Né questo libro
Né io
Saremmo stati
Scritti"
"Insegnami a fare come te
Insegnami come. Steve Wonder"
- ALICE WALKER - Il colore viola

"Per Sean Patrick James Tyrrell. Ci manchi e ci mancherai sempre".
"E' molto raro che qualsiasi rivelazione sia pienamente rispondente alla verità;
è raro che qualcosa non sia
in parte nascosto o malcompreso.
Jane Austen, Emma"
- KAREN JOY FOWLER - Jane Austin Book Club

"Devi farmi una carta, perchè non mi ricordo più niente. Il nome dei miei figli, e chi era mio padre. Me la porterò sempre in tasca.
Vabbene, adesso te la faccio.
(*)
Quella sottolineata sei tu. E io ancora non ci sono."
- MARIOLINA VENEZIA - Mille anni che sto qui

"Non so perchè ci sono cose che mi colpiscono più di altre. Passo il mio tempo a cercare di cogliere le differenze tra le une e le altre e trovare, magari, la ragione di ciò che lasciano o non lasciano dentro di me. Mi succede così anche con le persone che incontro. Alcune mi mettono fretta, altre non domandano nulla.
Io intanto cerco di capire perchè alcune si fermano qui e altre mi attraversano trasparenti e scivolose, quasi non fossero mai arrivate"
TIA LORI - me medesima...

venerdì 17 agosto 2007

La dedica.

E ad un certo punto, il libro, quasi in pubblicazione, lo si dedica a qualcuno o a qualcosa che li' trova, come per incanto, una sua collocazione naturale. Un nome, una situazione, una citazione di altri. Chissa' perche'. Quasi che quel nome, quella situazione, quella citazione siano stati la silenziosa e inconsapevole ragione del turbamento che ha dato vita...all'opera.
E' un piccolo tributo, una sorta di espressa gratitudine.
Sapete abbinarle ai libri che le contengono? (non è proprio facile. E non si vince nulla!)
"Dove aspetteremo quando l'amore non arriva. Come guariremo le ferite.
ANTONIO GIL, I luoghi andati"
"Lei così amata che piu pianto trasse
da una lira che mai da donne in lutto;
così che da un mondo fu lamento in cui
tutto ancora appariva: bosco e valle
villaggio e strada, campo e fiume e belva;
e sul mondo di pianto ardeva un sole
come sopra la terra, e si volgeva
co suoi pianeti un silenzioso cielo,
un cielo in pianto di deformi stelle-
lei così amata.
Rainer Maria Rilke, Orfeo Euridice Hermes"
(facile facile!)
"A D. e S., che non ho conosciuto, di cui ho letto su un giornale"
"Perchè i figli salvano e tengono vivo il nome dei morti, come i sugheri, reggendo la rete, preservano il filo di lino dal fondo del mare. ESCHILO, Coefore"
"Io non vi biasimo tanto per la vostra voracità, miei simili; questa è natura, e non c'è niente da fare; ma dominare questa cattiva natura, questo è il punto. Voi siete pescecani, certo; ma se dominate il pescecane in voi, allora siete angeli; perchè tutti gli angeli non sono altro che pescecani ben dominati. H. MELVILLE, Moby Dick "
(queste tre fanno parte del medesimo volume...Deducibile.)
"Allo spirito:
Senza l'aiuto del quale
Né questo libro
Né io
Saremmo stati
Scritti"
"Insegnami a fare come te
Insegnami come. Steve Wonder"
(stesso libro entrambe...Media difficoltà: la citazione di Wonder però puo' aiutare...ma pure lo Spirito...Boh, forse!).
"Per Sean Patrick James Tyrrell. Ci manchi e ci mancherai sempre".
"E' molto raro che qualsiasi rivelazione sia pienamente rispondente alla verità;
è raro che qualcosa non sia
in parte nascosto o malcompreso.
Jane Austen, Emma".
(mmh...c'è un bell'aiutino qua dentro!)
E questo è uno dei casi in cui ciò che è riportato sulla prima pagina mi è piaciuto più di quanto ho trovato dentro. Era scritto così:
"Devi farmi una carta, perchè non mi ricordo più niente. Il nome dei miei figli, e chi era mio padre. Me la porterò sempre in tasca.
Vabbene, adesso te la faccio.
(*)
Quella sottolineata sei tu. E io ancora non ci sono."
(La conoscete?)
Per Voi
"Non so perchè ci sono cose che mi colpiscono più di altre. Passo il mio tempo a cercare di cogliere le differenze tra le une e le altre e trovare, magari, la ragione di ciò che lasciano o non lasciano dentro di me. Mi succede così anche con le persone che incontro. Alcune mi mettono fretta, altre non domandano nulla.
Io intanto cerco di capire perchè alcune si fermano qui e altre mi attraversano trasparenti e scivolose, quasi non fossero mai arrivate. TIA LORI"

venerdì 10 agosto 2007

Pazzo mondo Pazzo

Faccio alcune considerazioni sulle notizie che mi arrivano quasi a caso nelle orecchie, quando in casa o in auto ascolto il giornaleradio. Frammenti di mondo, che sembrano scelti apposta, come quando si accostano gli articoli della stampa scritta alle immagini pubblicitarie che li circondano (Su La Stampa di mercoledi mattina una pagina e mezza per la notizia dei due preti indagati per sesso su giovane ex prostituto. L'altra meta pagina restante: un magnifico esemplare maschio in mutande per la reclame di LA PERLA), con fare a volte tendenzioso, altre, sembra, quasi a controbilanciare le notizie, gli accadimenti di questo grande pianeta. Cosi', mentre mi stringeva il cuore la dichiarata estinzione del baiji, il Delfino bianco del fiume Yangtze, che dopo ventimila anni e' scomparso dalla faccia del pianeta, mentre ancora ero a pensare a come sarebbe stata la mia vita senza di lui, ecco il contrappunto: un gruppo di astronomi della Nasa ha scoperto a 41 anni luce da noi un gigantesco pianeta gassoso che ruota intorno alla sua stella, 55 Cancri, a una distanza quasi uguale a quella che c'è tra Giove ed il Sole. Un pianeta pieno di idrogeno!
Se c'e' idrogeno, mi dico, alla fine c'e' acqua, e se c'e' acqua, ci saranno pure i fiumi! E se ci sono i fiumi...Eh! M'e' tornato il sorriso!
Durato poco, perchè la mattinata sarebbe stata lunga e fredda. "Almeno guadagnassi un sacco di soldi..." pensavo. E tacchete! Il giornaleradio, che a volte penso legga i miei pensieri:"problemi di fisco per Valentino Rossi. Avrebbe nascosto all'Agenzia delle Entrate un imponibile di 60 milioni di Euro. Rischia sanzioni per 100 milioni di Euro". Ha messo a punto (con grande successo devo ammettere) la laureahonoriscausa che gli hanno dato qualche tempo fa! Il DOC viveva qui, residente lì, spendeva là, e pagava le tasse -risibilissime cifre-sempre lì. E qui? Qui divertiva le masse.
"Certo che siamo veramente strani..."i miei pensieri in forma autonoma se ne andavano di nuovo. E la radio? "50 mila sfegatati (20 mila più dello scorso anno) si preparano a invadere Memphis per la «Elvis week» — una kermesse di oltre 100 Elvis- eventi dall'11 al 19 agosto. "Eh...nostalgici...".Macche', sciocchi! Proprio grazie a loro la Ckx Inc. di Manhattan, la società che dal 2005 controlla tutti i proventi legati a Elvis annuncia un progetto da 250 milioni di dollari per realizzare un «visitor center» da 7.400 metri quadrati (grande quanto 7 Graceland), un mega hotel per convegni da 500 stanze e un museo high-tech dove le nuove tecnologie permetteranno di assistere ai concerti virtuali di Elvis. Come quello che di recente ha consentito a Celine Dion di duettare con Presley, sul set di American Idol, il tv show targato, guarda caso, proprio Ckx!
Boh!
Rinuncio a capire il senso delle cose. Arrivo in ufficio e scopro un corteo di formiche che ha invaso la cassettiera, ora la scrivania e qualche postit. "Basta, vado a comprare l'insetticida!" Torno e la mia collega, con l'aria infastidita, mi dice" A me da fastidio se spruzzi quel coso" . E le formiche?
"C'erano anche l'altro giorno.."la sua laconica risposta. E perche' non lo hai spruzzato l'altro giorno, prima di andare via, se ti da' fastidio? Silenzio. E intanto le formiche, grandi e libere, sfrecciavano tra cassetti, caramelle (LE MIEEE!), matite, tastiera, scrivania..."Io cosi' non ci sto!Spalanca cio' che vuoi, apriti le porte, le finestre, fa' cio' che vuoi ma io con le formiche che mi camminano addosso non ci sto!" . Muta rassegnazione e sensazione di grugnito di sottofondo. Poi le dico (dopo aver "convinto" le formiche superstiti ad andarsene altrove) "...sono stanca di un mondo dove si critica sempre cio' che fanno gli altri senza mettere in gioco la propria iniziativa. E sono proprio le persone senza iniziativa - come te ora- che distruggono l'iniziativa di altri. La prossima volta, se vedi le formiche, inventati qualcosa tu, senza aspettare me e poi, magari, criticare inutilmente e passivamente".
Ho ricominciato a cercare il senso delle cose. E ho capito che il delfino mi manchera' molto, forse la colpa della sua estinzione e' proprio per gente che come me ha usato gli insetticidi...Ma è pure vero che mentre questo capitava c'erano altri che guardavano, privi di coraggio e iniziativa, e aspettavano la fine.

W Zapatero. Non c'entra nulla ma Zapatero sta facendo grandi cose. Gli perdonerei ogni eventuale sbaglio.

E W pure certe donne che, credendosi fragili, hanno invece coraggio e pazienza e dolcezza da vendere. Peccato che sono sempre le ultime ad accorgersene. Ma io le vedo da fuori e le vedo bellissime.

Il delfino bianco era il mammifero più raro del mondo - quanto era bello?

martedì 7 agosto 2007

non ti dirò

...E pensandola si disse:"Potrei dirti del mio dolore, di quanto la tua assenza renda tutto incolore, insapore e inodore. No, nessun profumo, nessun gusto o colore. Di quanto il groppo in gola sia un tappo incastrato nella voragine che si apre in gola e va fin qui, appena sotto la punta del cuore, questo lembo di muscolo che proprio qui sembra pungere lo stomaco...Ecco, lo senti?
Ma non ti dirò nulla, amore mio.
Perchè ogni parola ti porterebbe nuovo dolore, che si aggiungerebbe come il corteo d'un funerale a quello gia' inevitabile e nero della perdita di me.
Ed io non voglio che tu soffra ancora. E per me. No, neanche con me voglio vederti soffrire...".
Rimase a fissare un punto sulla parete bianca mentre il proiettore acceso sui suoi occhi chiusi illuminava il bianco e nero di un sorriso.Dondolava lieve, intanto, una litania, accennata appena appena a bocca chiusa...
Na sera ieu passai pe le padule‘ntisi le ranocchiule cantare
A una a una ieu le sentia cantare ca me pariane lu rusciu de lu mare
Lu rusciu de lu mare è tantu forte la figlia de lu rre se ‘nda alla morte
Idda se ‘nda alla morte e ieu alla vita la figlia de lu re sta se mmarrita
Idda sta se mmarita e ieu me ‘nzuru la figlia de lu re portà nu fiuru
Idda portà nu fiuru e ieu na palma la figlia de lu re se ‘nda alla Spagna
Idda se ‘nda alla Spagna e ieu in Turchia la figlia de lu re è la zita mia
E vola vola vola palomma vola e vola vola vola palomma mia
E’ meo lu core meo, è meo lu core meo è meo lu core meo te l’aggiu dare

mercoledì 1 agosto 2007

E' ARRIVATO AGOSTO: Metto davanti a tutto l'essenziale....

Cos'e' meglio, essere amati o amare?

Trascurando volontariamente la soluzione ottimale/ideale/ovvia del "l'amare ed essere amati", cos'e' che appaga di piu' il nostro vivere?

Credo che molto dipenda dal "nostro vivere".

Nel dolore o nel piacere.

Da questo, il resto.


PS:Con la speranza, come diceva un mio amico, di non capire, magari ad ottant'anni, di aver sbagliato tutto..."...Senza piu' il tempo di rimediare...".

PS2:N. diceva "preferisco una vita di rimorsi che una di rimpianti".


PS3: Ed io? Metto davanti a tutto l'essenziale. Il resto è commedia.


BUON AGOSTO, CIURMA.

E IL VIAGGIO CONTINUA...

VOGLIO SOLCARE MARI PROFUMATI, SENTIRE L'ARIA SALMASTRA NEL MIO RESPIRO E VEDERE DORSI DI BALENE CON OCCHI PIENI DI MERAVIGLIA E STUPORE!



"....su uno stupendo promontorio del Maine affacciato sull'Atlantico. In agosto arrivano le balene; e c'è la speranza di vederle anche quest'anno...."

"Le balene d'agosto" (1987)