venerdì 24 luglio 2009

Questa sì che è determinazione!


“non capisco perché devo pagare!”
“aveva l’auto in divieto…”
“si!ma guardi qui! Sembra uno scherzo!Non si legge nulla!!”
“e’ successo che il collega evidentemente NON ha messo il cartoncino tra i fogli e ha sovrascritto i dati della multa precedente su questa qui...”
“mah! A me sembra uno scarabocchio!”
“ma la sua auto è quella indicata?”
“quale delle due?”
“me lo dica lei...”
“beh, una è mia, certamente”
“e allora?”
“allora cosa? Contesto perché questa multa per me non è corretta!!”
“se ha il libretto dell’auto gliela convalido qui...”
“eh già! Non ho qui il libretto dell’auto. Mi spiace proprio!”
“allora non so che dirle..”
“a me sembra uno scherzetto, l’ho già detto! Non è scritta bene e si legge male!”
“senta: se vuole pagare la multa, bene. Se non vuole pagarla E’ UN SUO DIRITTO CONTESTARLA attraverso un ricorso. Attenda la notifica della multa stessa e faccia ricorso. Punto”
“eh già! Così mi tocca pagare anche la notifica!”
“in ogni caso questo è un avviso. Non fa ricorso su un avviso, lo farà sulla multa, quella che le verrà notificata presso l’abitazione”
"ma non si può accettare un avviso di questo tipo!Le sembra una multa questa?!!?“ma non si legge nulla!!credo di aver diritto ad un AVVISO leggibile, no??”"
“faccia come crede. Buongiorno”
“no, ma...non è per i 38 euro..."
"vuole pagarla o no?"
"mah...non vale la pena di sbattersi...dal giudice di pace...o in prefettura. Non è che io...no, la multa la pago...non è quello...”
“...la paga o no?”
“sissì, la pago! Bancomat, vero? "

(comando polizia municipale: la vice comandante/utente multato)

mercoledì 22 luglio 2009

MENO UNO a QUATTORDICIMILA

GRAZIE AMICHE E AMICI
Buona giornata !

martedì 14 luglio 2009

SI PUO' FARE - giulio manfredonia

Una storia densa di emozione, commozione, tratti di rabbia, tristezza, gioia, batticuore.
In questo film, che riesce ad accarezzare come solo una bella poesia semplice potrebbe, anche la favola, anche l'isola che non c'e', diventano realta'.
SI PUO' FARE.
Davvero.
Si puo' fare di guardare il mondo con gli occhi dei soci della Cooperativa 180, imparando a guardarci dal di fuori, riuscendo solo cosi' a vedere, tra le fessure vuote delle nostre piccolezze, anche la grandezza che riusciremmo a raggiungere, se solo ci provassimo.
SI PUO' FARE.

Un film ispirato ad una storia vera.
Ma qui, in questo film che racconta l'indomani della legge Basaglia di una cooperativa sociale (cooperativa 180), si apre la strada per quelle emozioni che sanno restituire vita alla vita. Dure, dolci, rabbiose, tenere...Emozioni vere, autentiche.
Un film che tutti dovrebbero vedere. Molti lo hanno gia' fatto, (il passaparola e' stato davvero forte) altri non si pentiranno di vederlo perche', mentre i titoli di coda scorreranno, loro si sentiranno migliori...

Il cast? Straordinario. Tutto, dal regista Giulio Manfredonia, a "Nello", un Claudio Bisio che non smette mai di sorprendere. Un plauso speciale a "Gigio", "Luca" ,"Nicki", "Goffredo", "Luisa", "Roby" (guardateli, e poi mi direte...).
La colonna sonora: delle migliori.

(un assaggio)






giovedì 2 luglio 2009

Storia COMUNE per gente SPECIALE. Andrea Zitoli


Oggi era giorno d'esame di Maturita' per molti. Anche e finalmente per Andrea. Un ragazzo speciale, dal cuore immenso, tanta sensibilità e materia grigia in testa a discapito di una fisicita' che non l'ha aiutato, fin dal suo primo istante di vita. Ma quando la vita si preenta un po' piu' complicata, per taluni ogni problema si trasforma in una sfida. Cosi' e' stato per Andrea. Oggi, al professore che solo lo scorso anno (in cinque anni di Liceo Scientifico Psicopedagogico Sperimentale) gli disse che NO, lui non si sarebbe diplomato come tutti gli altri, negandogli quel futuro universitario tanto agognato, perche' "NON SUFFICIENTEMENTE PREPARATO", ma poi che cosa va a fare uno come te all'Universita' - questo nella sostanza il succo del discorso- oggi, dicevo, a quel professore Andrea, dopo aver fatto ANCORA UN ANNO DI STUDI SUPERIORI - badate bene, lo scorso anno NON E' stato bocciato- alla fine degli orali, dopo aver discusso la sua tesina sulle MASCHERE, ha scritto un sms: OGGI SONO UN DIPLOMATO DISABILE.A tutti i Diplomati Disabili, a quelli che come Andrea han dovuto studiare SEI anni per un diploma di CINQUE (!!!), il mio CHAPEAU!