domenica 24 maggio 2015

" come una freccia dall'arco scocca vola veloce di bocca in bocca "


E anche  il Bombarolo 
ha bombardato...                             (articolo di Mattia Aimola) 

"...BORGARO/CASELLE – Nell’ultimo consiglio comunale di Caselle si è tornati a parlare della GM, municipalizzata fondata da Borgaro e Caselle di cui il comune di Baracco recentemente ha ceduto le quote.
Dopo l’uscita di Caselle l’azienda partecipata è stata costretta ad operare un piano di razionalizzazione che ha portato al licenziamento di due dipendenti. Una di queste, Loredana Bagnato, ha così spiegato la situazione delle lavoratrici licenziate all’interno del parlamentino casellese...." (continua, cliccando sul link del gornale, lassu' in alto...)

mercoledì 20 maggio 2015

Perdere l'a...voro/quando si fa sera/quando sopra il viso c'è una ruga che non c'era...

Non c’è peggiore povertà di quella che non ci permette di guadagnarci il pane, che ci priva della dignità del lavoro. (Papa Francesco)
Quando il lavoro c'è non immagini mai fino a che punto quel lavoro SEI TU.
Quando il lavoro non c'è più, infatti, è come perdere l'identità.
Chi sono?
Cosa faccio ora?
Ma davvero non servo più?

E, guardando indietro, resta l'ombra delle rinunce fatte per quel lavoro, per continuare ad ESSERE quel lavoro.
E, guardando avanti, il nulla. In un'ombra inquietante fatta di  nulla.

E ti domandi perchè la tua vita si sia dovuta intrecciare a QUELLE vite lì e non altre.
E ti domandi come sarebbe stata la tua vita se solo avessi incontrato altre VITE e non quelle.

L'occasione fa l'uomo ladro.
L'occasione ti imprigiona per tutta la vita.
L'occasione è sempre il parto cesareo e non spontaneo di un'altra occasione perduta.


"Gli uomini per essere liberi, è necessario prima di tutto
che siano liberati dall'incubo del bisogno"
Sandro Pertini



http://www.quotidianocanavese.it/politica/caselle-licenziate-dal-comune-per-ripianare-i-debiti-4345

martedì 5 maggio 2015

ELENA e LE ALTRE (@loredana bagnato)

Dal racconto ELENA e LE ALTRE (inedito di Loredana Bagnato)

"...Erano tante le storie che Elena, ormai questo era il suo nome, mi narrava, di lei, della sua famiglia, di quella grande donna che era sua madre, di quanto forti e tenaci fossero le sue due sorelle.
“Dovevi vederla oggi la Lella! Mica gli ha dato da bere a quello li!”
“Ma in che senso?” 
Domandavo io ridendo già per come lei anticipava i racconti di casa
!“Beh! Quello è entrato, ha cominciato a dire TUTTE MERDE STI EXTRACOMUNITARI! Bene che venga la LEGA E TUTTI STI TERUN se ne vanno via fora dai cojoni!
E la Lella, figurati! non ga pensà neanche un attimo: SE TI VOL LA LEGA VA TI FORA DAI COJONI! E l'ha sbattuto fuori! Ah ah ah! Troppo forte!!”..."