lunedì 16 giugno 2014

nonmenefregauncazzodinessuno

Quello sguardo lì. Cui lei sorride felice. Che le sorride felice. Quello sguardo lì.
L'avrebbe guardata impietoso mentre la sgozzava.  Quello sguardo lì che non si sarebbe fermato neanche davanti al suo Perché fai questo Carlo? Sferrandole un pugno in faccia. Mortale. Quello sguardo lì. Che avrebbe osservato senza pietà la sezione del piccolo collo d'un bimbo di venti mesi,  mentre la lama affondava veloce. Il suo bimbo di venti mesi . Quello sguardo lì. Che guardava sorridente la sua bambina augurandole poche settimane fa Tanti auguri Giulia! per i suoi quattro anni. Quello sguardo lì.  Che distrattamente recide l'arteria vitale alla bimba. Non il bacio della buonanotte. Quello sguardo lì. Sorridente alla sua sposa. Sorridente ai suoi bambini. Diventati nel suo delirio l'ostacolo da rimuovere. Quello sguardo lì.  Poi la partita.  Dai, che inizia. Un alibi e una distrazione. 
Fratelli d'Italia...
Che l'Italia si desti, davvero. E piena di rivoltante vergogna. E che si vesta di lutto.