martedì 12 agosto 2008

Amiche e amici Buona Vacanza!

A tutti voi che avete ogni volta una parola per arricchire questa Scatolina, un caro saluto e un arrivederci. Vi abbraccio tutti e aspetto di leggere le vostre nuove parole, i vostri nuovi pensieri, il vostro semplice vivere. Grazie!
(in ordine alfabetico)
artista buenaonda carlo dona francesca giulia jonathan libero81 marco melanzina melogrande patrizia pollon santa

e a tutti "quelli di passaggio" che si fermano per una sosta evvia! Grazie a tutti voi. Io da parte mia, vi mandero il saluto di questo meraviglioso mare!

domenica 10 agosto 2008

Bacio

"ti mordo le labbra...cosi'"
"ahi!"
E una gocciolina di sangue scende.
La raccoglie sulla punta dell'indice e va verso la finestra aperta.
"Ecco - dice disegnando nell'aria un ampio semicerchio -. Il tuo colore rubino disegna per me l'arcobaleno piu' acceso"
E la striscia carminia proveniente dal suo labbro carnoso e ferito era li', ora, nel cielo. Accesa come il raggio del sole al tramonto.
"baciami ancora".


mercoledì 6 agosto 2008

Pasquale: un Cavaliere d'altri tempi

Sono passati molti anni, da allora, ma quando penso al volto di Pasquale, il rimando e' sempre lo stesso: un sorriso. Sono passati secoli, da allora: erano "allora" i tempi delle rivoluzioni, di Democrazia Proletaria, di protesta, di clark ai piedi e giacchetta scozzese sulle spalle. Non ne capivo molto di politica ed ho continuato a non capirne molto. Ma quel sorriso di Pasquale mi era rimasto impresso piu' di altri. E la sua Politica aveva il sapore della "battaglia da vincere". Sempre.

Me lo ricordo, Pasquale, a distribuire volantini a qualunque ora del giorno o della sera (quanta energia!), per non far chiudere la scuola serale, l'unica della provincia. Me lo ricordo eccome, a farsi carico dei problemi dell'ex Ipca, dei disabili, delle minoranze...Quanto era curioso, quel ragazzo. Sembrava appartenere a tutti. Sembrava dovesse "d'istituzione" occuparsi di tutte le malefatte del mondo e andarle a risolverle. Quando un cognome e' una garanzia, eh! Proprio un vero Cavaliere, paladino degli oppressi, dei diseredati, derelitti. Quanta gente potrebbe dirgli "grazie"?

Una singolare circostanza, per me, e' stata quella di occuparmi del mio primo articolo di giornale, parlando dell'Ipca, la fabbrica della morte, e del convegno organizzato da Pasquale Cavaliere e i Verdi. Anni dopo, il mio primo servizio radiofonico...l'annuncio della morte di Pasquale. La casa che e' stata dei miei genitori e nonni, al loro arrivo in Piemonte, ormai decadente e pericolante, e' stata abbattuta...Al suo posto un giardino con due panchine. Dedicato a Pasquale.

1999. Cordoba. 6 agosto
Una morte avvolta dal mistero. Dall'incredulita'. Dallo sgomento.
Ancora oggi un enigma da sciogliere e una pace che non c'e'. Perche' se da una parte c'e' la voglia di capire come Pasquale sia morto, dall'altra, l'ipotesi del suicidio lascia sgomenti ancora di piu' i suoi amici, i suoi sostenitori, per non aver saputo riconoscere, in quel sorriso, le tracce della sua stanchezza di vivere.

Pasquale:
A me piace ricordare il tuo sorriso. Lo lego agli anni della mia adolescenza, quando mi domandavo perche' una persona dovesse avere a cuore le sorti di molti sconosciuti, come facevi tu...

Questa mattina leggo il post amico di Jonathan nonsolocaselle.com, e ritrovo quel sorriso. Del post di Jonathan copio la lettera che Pasquale aveva scritto ai suoi amici, lettera che per molti e' stata presagio e prova di cio' che e' accaduto poi...A me piace pensare che Pasquale, com'era sua abitudine, sia in qualche parte del mondo a "risolvere la situazione".
Lettera
"Carissimi amici,come diceva Alex i pesi a volte diventano insostenibili ed io, anche senza accorgermene, sulle spalle ne ho accumulati molti.La nostra generazione ha sperato troppo e troppo pesante è stato farci carico di questo.Abbiamo mischiato gli affetti alla politica e spesso, molti di noi, non riescono piu' a sbrogliare questa matassa di sentimenti e di amori irrisolti.Ci siamo voluti bene, ed io con voi sono stato privilegiato.Non nutro rancore con nessuno e spesso capita che per persone come noi, a volte, non possono esserci soluzioni normali.Un abbraccio a tutti. Pasquale."
http://www.gruppoabele.org/Stampa.aspx?idrassegnastampa=189
http://www.marcotravaglio.it/articoli/190804.htm

( un suo intervento) http://www.radioradicale.it/argomenti-av/cavaliere

lunedì 4 agosto 2008

Sara' niente in confronto all'eternita'...

...ma proprio non sopporto quando sento in radio, in tv, per strada dire cose come:
"...Abbiamo parlato CHE..."; "...questo libro parla CHE...".
Ma non fa male anche alle orecchie?
La citazione:
"Amo molto parlare di niente, è l’unico argomento di cui so tutto."
Oscar Wilde