venerdì 1 novembre 2013

Novembre.


È il mese della mestizia e delle riflessioni, è il mese della progettualità interiore e dei mutamenti, dell'abbandono per il rinnovo, della sfrondatura per una folta futura abbondanza. 
Guardo intorno a me, sono gli alberi e la terra che me lo dicono. È nell'aria pungente che buca il tiepido sole,è tra i rami ostinati di foglie ramate appese ancora per poco. 
È dentro me. 
È in questo giorno di festa in cui il pensiero, oggi e non domani, va a chi non c'è. 
Anche nel commemorare, a novembre, c'è voglia di cambiamento.

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