domenica 13 novembre 2022

GIRO DI GIOSTRA

Quando i pensieri decidono di diventare dialogo e, cavalcando le parole, si aggrappano selvaggi ad esse, ed escono fuori correndo, come Ulisse e i suoi, sotto la pancia degli ovini di Polifemo...Quando succede, io li assecondo, e in un brevissimo "giro di giostra" capita anche questo. Era agosto 2019.

Nel giro di giostra

Dei miei pensieri

Ti prendo e ti perdo
Come fiocco premiante
Mi fermo e gira la testa
Sembrava festa
Sembrava tutto
Superava confini
Il lutto elaborava
Di ogni cosa perduta
Per sempre
O nel persempre tenuta
Nella giostra dei pensieri
Ti fermi un momento
C'è vento mi dici
Rimanimi accanto
Ti lascio
No. Tu non mi lasci
Mi allacci.
Ti allaccio.
Le cinture
Di sicurezza
Di castità
Di forza
Tutte in una.
Che fortuna le tua mani!
Mi leghi al tuo abbraccio
Lo so fare bene sai?
Si ci credo.
Gira la giostra
Un fotogramma sorridente
Mi mostra chi eri
Ieri
Prima dei nostri sentieri
Gira gira e gira il mio mondo
Esploro con la telecamera
Il fondo di noi.
E sondo e sento.
Ti sento.
Mi sento.
E non importa chi eri
Ieri
E su quali sentieri camminavamo
Senza l'essenza di noi
Che poi...chi siamo?
Oggi ti vedo
Il tuo silenzio appoggi
Sul cuore ferito sfibrato
Lo vedo pulsare
Ne sento il calore
C'è vita c'è amore
Che importa che giri la giostra
Un nastro tra le mie mani
L'ho preso al volo
È il mio domani
C'è posto per noi
È il costo dell'attesa questo girare.
Fermo i pensieri
Trattengo la festa
C'è già tutto qui.
Resta.
Resta.
Eroiche gesta di te che sei come me.
Che sei dentro me.
Che sei me
Che sei.
E resti tu.
Tu come me.

(9.8.19 Loredana bagnato)


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