venerdì 22 febbraio 2008

Una dedica gradita al cuore

ITACA
Se per Itaca volgi il tuo viaggio,
fa voti che ti sia lunga la via,
e colma di vicende e conoscenze.
Non temere i Lestrigoni e i Ciclopio Poseidone incollerito:
mai troverai tali mostri sulla via,
se resta il tuo pensiero alto
e squisita è l'emozione che ci tocca il cuore e il corpo.
Nè Lestrigoni o Ciclopi nè Poseidone asprigno incontrerai,
se non li rechi dentro, nel tuo cuore,
se non li drizza il cuore innanzi a te.
Fa voti che ti sia lunga la via.
E siano tanti i mattini d'estate che ti vedano entrare
(e con che gioia allegra) in porti sconosciuti prima.
Fa scalo negli empori dei Fenici per acquistare bella mercanzia,
madrepore e coralli, ebani e ambre,voluttuosi aromi d'ogni sorta,
quanti più puoi voluttuosi aromi.
Recati in molte città d'Egitto a imparare dai sapienti.
Itaca tieni sempre nella mente.
La tua sorte ti segna a quell'approdo.
Ma non precipitare il tuo viaggio.
Meglio che duri molti anni,
che vecchio tu finalmente attracchi all'isoletta,
ricco di quanto guadagnasti in via,
senza aspettare che ti dia ricchezze.
Itaca t'ha donato il bel viaggio.
Senza di lei non ti mettevi in via.
Nulla ha da darti più.
E se la ritrovi povera, Itaca non t'ha illuso.
Reduce così saggio, così esperto,
avrai capito che vuol dire un'Itaca.
Grazie AnnaS.
Di cuore.

3 commenti:

Unknown ha detto...

Io bacerei sulla fronte Costantinos Kavafis per le innumerevoli riflessioni, semplicemente profonde, che riesci a trasmettere con la POESIA. E poi dicono: io sono un uomo concreto, non faccio poesia!!!Non ho ai capito coloro che non hanno mai letto una poesia e pensano esse siano solo sdolcinate parole messe in versi. Mah.
Grazie kavafis, grazie Lori

Anonimo ha detto...

Grande Kavafis, che incessantemente attualizza un'odissea verso se stessi. Mi son trovata a dire un giorno che forse c'è Poesia, essenzialmente, in tutto quanto ha la potenza di evocare una "intime Erinnerung" (l'italiano "intimo ricordo" non ha la stessa forza...andrebbe forse meglio un arcaico "intimo rammemorare"). Conosco da molto tempo "Itaca" e curiosamente la ritrovo qua e là citata, sempre là dove questa poesia viene scelta per sottolineare l'intensità dei propri passaggi di vita: questa volta la ritrovo nel corso del mio stesso viaggio, in un mio preciso e decisivo "passaggio". Grazie anche da me!
La sconosciuta

TIA LORI ha detto...

Bisogna ringraziare AnnaS, che dal silenzio in cui era da tanto (forse pure troppo) tempo e' risuonata di parole per me e il mio papà.
Itaca come sfida. Itaca come promessa. Itaca come ritorno. Itaca come ricordo.
Per la Sconosciuta:
"Erinnerung è un ascolto musicale composto da due tracce sonore eseguite una dopo l'altra con un breve intervallo tra le due: la prima della durata di 30 minuti circa e la seconda della durata di 15 minuti circa. Le due composizioni realizzate nascono dalla stessa sequenza numerica e ne seguono in maniera geometrica il criterio di costruzione e compilazione.Erinnerung consiste nella trasposizione sonora della serie dei numeri primi ordinati secondo i multipli del numero sei. Tale serie può essere visualizzata come una doppia sequenza infinita di coppie di numeri gemelli che differiscono tra loro di due unità (5 e 7; 11 e 13; 17 e 19...), la caratteristica di queste coppie è di precedere e seguire rispettivamente tutti i multipli del sei. Questa duplice serie non include solo tutti i numeri primi ma anche tutti i prodotti dei numeri primi moltiplicati tra loro.
L'operazione di trasduzione sonora di tale sequenza consiste nel mettere in evidenza in questa infinita serie di coppie di numeri i numeri non-primi (i multipli dei primi) che si ripetono periodicamente e che vengono associati ad onde sinusoidali nella prima composizione e a note musicali nella seconda; nelle due composizioni la trama sonora diviene il negativo di un positivo i numeri primi associati al vuoto lasciato dall'interruzione di suoni.
Ciò che ha un suono, che può essere tradotto in uno spartito leggibile ed eseguibile all'infinito, sono le ripetizioni; per ogni numero primo che fa la sua comparsa partendo dalla prima coppia 5 e 7 esistono infinite ripetizioni ad intervalli regolari dei rispettivi multipli.
Il procedimento che genera lo spartito segue le regole di un bizzarro ricamo; l'ornamento si dipana in una serie infinita di linee spezzate ed asimmetriche dall'andamento periodico che procedono zigzagando tra le due file di numeri gemelli, unendo nella stessa famiglia i multipli di ciascun numero primo. (Orthographe)".
Mai esistito un commento cosi' lungo!