domenica 7 febbraio 2010

E in tutto questo Cristo dov'è?

Non e' un film. Non è il medioevo. Siamo noi. La nostra Bella Italia. La nostra religione...
""Come Vescovo che non cede alle lusinghe della modernità, dico che la pratica conclamata della omosessualità é un peccato gravissimo, costituisce uno scandalo e bisogna negare la comunione a tutti coloro che la professino, senza alcuna remora, proprio in quanto pastori di anime. Io non darei mai la comunione ad uno come Vendola". E' l'affermazione di uno degli esponenti tra le alte cariche della Chiesa, il Vescovo Emerito di Grosseto, Monsignor Giacomo Babini.
Lo intervista Bruno Volpe, per il sito pontifex.roma.it
Le domande e le risposte. Io sono rimasta impietrita. Non so cosa pensare. Termini come: pratica aberrante, ribrezzo, contronatura, correzione, omosessualita' conclamata...Spero che qualcuno intervenga e lo faccia con determinazione.
QUESTA E' ISTIGAZIONE, E' VIOLENZA, E' PROPAGANDA FASCISTA.
Monsignore Giacomo Babini, sei un pazzo e NON PARLARE IN NOME DI CRISTO!
Ed ecco il resto.
-Eccellenza, che pensa della pratica omosessuale?
" mi fa ribrezzo parlare di queste cose e trovo la pratica omosessuale aberrante, come la legge sulla omofobia che di fatto incoraggia questo vizio contro natura. I Vescovi e i pastori devono parlare chiaro, guai al padre che non corregge suo figlio. Penso che dare le case agli omosessuali, come avvenuto a Venezia, sia uno scandalo, e colui che apertamente rivendica questa sua condizione dà un cattivo esempio e scandalizza".
Che cosa devono fare ... gli omosessuali?
" chi ha la tendenza ha diritto alla misericordia e non ad essere discriminato, ma colui il quale addirittura ne fa vanto, si mette fuori della comunione della Chiesa e non merita questo sacramento. Fanno in tempo a pentirsi da questo orribile difetto. Lo ribadisco: all'omosessuale praticante e conclamato non va amministrata mai la comunione, quando si presenta davanti, il ministro abbia il coraggio di tirare avanti. Ad uno come Vendola io non la amministrarei mai".
Eccellenza, nella pratica quotidiana le nozze in Chiesa sono diventate delle celebrazioni spesso disordinate...
"certamente e occorre porre rimedio. Ma come al solito molti Vescovi italiani mettono il lucchetto al cancello quando i buoi sono già scappati. Se certi Vescovi dormono é impossibile celebrare degnamente le nozze in chiesa, senza stravaganze che le rendono ormai spettacoli. Bisogna fra capire che il matrimonio in chiesa é una cosa seria e non limitarsi ad una coreografia. Poi si dica chiaramente ai cattolici che loro devono scegliere il sacramento. Se in tutta libertà vanno al comune, sappiano che opera la scomunica latae sententiae, si mettono fuori da soli dalla chiesa".
Il Vescovo parla della recente visita del Papa alla Sinagoga
" l' Osservatore Romano la ha lodata e penso che il Papa abbia fatto bene a visitarla. Ma con la stessa franchezza é arrivato il momento di affermare che gli ebrei non sono più i nostri fratelli maggiori. Meglio, lo sono stati sino all'arrivo di Cristo, poi lo hanno abbandonato e non conosciuto. Loro sono contro la storia e dal Nuovo Testamento in poi hanno scelto di non essere nostri fratelli. Sull'albero dell'ulivo é stato fatto un inserto diverso. La Chiesa é nata da Cristo e non dagli ebrei".
Ha visto quello che accade in Nigeria?
" la conferma che l' Islam é una religione violenta ed anticristiana e che distinguere tra Islam moderato e estremo non ha senso. L'Islam é unico e il brodo di coltura sono proprio i Paesi moderati. Nazioni slamiche ricche ad Haiti non hanno mandato neppure un soldo. Bisogna svegliarsi dal letargo e difendersi dall ' Islam, prima di essere colonizzati".
(Bruno Volpe - da http://www.pontifex.roma.it/ )