Venerdì 22 aprile, alle ore 18.30, presso la Biblioteca Musicale Andrea Della Corte, corso Francia 186, Torino, anteprima della presentazione del libro "Amalia, se Voi foste uomo..." (ed. Golem).
A presentare l'autrice Marina Rota, sarà l'amica scrittrice Margherita Oggero.
Il volume racchiude 13 sonetti in stile gozzaniano, che raccontano la tormentata liaison fra Guido Gozzano e Amalia Guglielminetti e sono ispirati al loro bellissimo epistolario.
Prefazioni di Vittorio Sgarbi e Claudio Gorlier.
Letture di Loredana "Solaris" Bagnato e Dino Mascia
Entrata libera fino ad esaurimento posti.
Marina Rota è una donna d'altro tempo. Ma non solo per la sua straordinaria capacità di entrare in sintonica armonia con un lessico e un modo d'un tempo lontano, traducendolo e attualizzandolo con semplicità disarmante, Marina è donna d'altro tempo nel senso ancor più vasto di chi sembra passata per caso in questo tempo, in questi anni duemila e rotti, piovuta direttamente da un futuro ancestrale, da una costellazione lontana, dove passato e futuro sembrano fondersi e confondersi. Una aliena. Un'aliena dal sorriso gentile e dallo sguardo che sembra conservare lo stupore di una bimba, lontana dalla contaminazione assuefatta dell'età adulta e dei suoi raziocini.
L'ho incontrata un po' di tempo fa al Meleto di Agliè, nella casa e nei giardini che furono di Guido Gozzano. Lì ho avuto modo di leggere la sua poesia* di conoscere la "sua Amalia". Una specie di colpo di fulmine. Sono felice per quest'incontro, per questa atmosfera sospesa tra tempi cosi' lontani e cosi' confinanti, che si approcciano lentamente come, nel loro dondolio, le barche ormeggiate.
Sono felice di aver incontrato Marina e di aver dato "voce" ad una donna, Amalia, che, in questa sospensione del Tempo, sarà "...per sempre 'quella che va sola'".
*Primo premio per poesia inedita al Concorso Letterario Il Meleto di Guido Gozzano, 2014
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