domenica 6 febbraio 2022

Se-non-c'è-spazio- PRENDIAMOCELO

Una punta di rammarico, in fondo, con cui constatare che l'unica donna, sul palco dell'Ariston (in realtà davanti ad una platea mondiale di milioni di persone...), capace di prendersi il suo spazio, di diventare protagonista e non valletta, di non titubare d'emozione, di esordire con ironia, con sottile e squisita regalità, di divertire e intenerire, elegante, sfacciata, mai volgare...sia un uomo.Che veste i panni della migliore versione delle donne, se solo ne prendessero coscienza.

Grazie Gianluca Gori/Drusilla Foer, un fantastico esempio di fluidità, eleganza, grinta, intelligenza.



Post:

Poiché si presta ad una interpretazione che potrebbe voler colpevolizzare le donne "non abbastanza all'altezza per/di"...

APPROFONDISCO e CHIARISCO (semmai ce ne fosse bisogno)

La cosa veramente triste è che di donne "all'altezza" ce ne sono tantissime, ma per condurre Sanremo (e per gestire ogni luogo con un certo potere comunicativo/economico ecc) si scelgono gli uomini.

E Drusilla Foer, personaggio carismatico frutto del genio di Gori, ha messo ancora di più in evidenza questo fatto: le donne di Sanremo (e in tutto il sistema) sono trattate da comparse e vallette, Drusilla no. Già, lei...è un uomo! 

E finalmente ha fatto vedere ciò che le donne (è quanto lei impersonifica) siano capaci di fare. Se solo gli uomini si tolgono, un momento, fuori dalle balle...

Questo è.

Il sistema è maschilista, non le donne "scarse".


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