venerdì 31 ottobre 2008

DALLA PAZZiA ALLA PiAZZA








Sono una donna sanguigna, m'infervoriscono le discussioni e, davanti ad esse, non sono certo una che si tira indietro. Non mi spaventano le voci grosse e le urla. Uso le une e le altre spesso senza neanche rendermene conto. Aggredisco. Non riesco a valutare il "vivi e lascia vivere" se non come l'incapacità di reagire agli eventi rumorosi che per loro natura portano con sé diverbio, attrito, discordia...

Ma c'é il limite.
Invalicabile.
Limite che oggi sembra aver spostato i confini molto più in là di ogni ragionevolezza, di ogni logica.
Quella di oggi è una storia di Violenza, di Stupidità, di Sopruso, di Vigliaccheria, di Sdegno (chenonèmaiabbastanza).
Che deve scuotere le anime.

Quella di oggi é una storia di violenza narrata ordita da parole che hanno il fiato pesante e sgradevole.
(Perché le parole di Francesco Cossiga non hanno inorridito tutti?)
Leggile, postate da articolo21
Ascoltale: nel video sopra...
E la violenza é vigliacca, é bastarda, é purtroppo un combustibile estremo, che innesca altra violenza.
Difficile trattenere la rabbia e la voglia di reagire.
Ecco l'articolo di Curzio Maltese, da Repubblica.it
e, sopra, il video di LAREPUBBLICA, in cui il giornalista racconta ciò che ha visto...

12 commenti:

Anonimo ha detto...

la cosa piu incredibile é che oggi aprendo le prime pagine di tutti i quotidiani non appare questa incredibile testimonianza ne tantomeno si da risalto a quello che é successo in piazza navona.Penso che le dichiarazioni del governo (vedi nitto bastardo palma)siano ultraprotettive per questo blocco studentesco nel senso che cercano di insabbiare le cose.come se nulla fosse successo.Di Pietro ha parlato chiaro chiedendosi chi siano i mandanti e mostrano il suo di sdegno...E perché i soldatini con le divise e i caschi non intervenivano?Perché?Perché erano al corrente.Lasciavano fare perche dovevano lasciar fare.Per poi attaccare a manganellate studenti disarmati.Non ho piu parole.anzi si

Volevo inoltre lanciare un appello:
prego durante le prossime manifestazioni di munirsi di bombe a mano per fare una sorpresina al camion di estremisti che si sentono invincibili e che secondo le parole di nitto (" é una cosa usuale che i camion raggiungono le piazze durante le manifestazioni" )dovrebbero presentarsi puntuali.

TIA LORI ha detto...

Lo sdegno è proprio quello di non aver potuto approfondire con la gente "comune", perche' il silenzio dei gradi "comunicatori" e' largamente colpevole.
Grazie Anonimo per il tuo intervento. torna quando vuoi e lascia, magari, un nome.

Anonimo ha detto...

Provo anch'io a emergere dal senso di impotenza e di sconfitta civile: non ho fatto il 68 (almeno quello!) perchè ero soltanto in terza media e non capivo, tutt'al più intuivo...
Ero però attiva negli "anni di piombo" e di provocazioni so e ricordo più di qualcosa: provocazioni da destra ma anche da sinistra. Con un balzo in avanti vado a Genova (dove però mi riferisco solo all'assalto alla scuola, NON alla vicenda Giuliani). Per questi riferimenti il quadro che ho in testa è molto chiaro e assolutamente coerente sul "cui prodest". Oggi il "cui prodest" non mi è altrettanto chiaro: se beneficiaria dovesse semplicemente essere la politica di governo sarebbe ignobile ma in qualche modo affrontabile siappure con esito incerto. Non oso, quindi, avanzare ipotesi, che pure si affacciano: ricordo solo che molto tempo fa questo Paese ha rischiato il golpe militare. E io, oggi, ho paura.
Un'ultima annotazione: se l'attuale generazione universitaria fosse in saldo possesso della cultura della Nonviolenza (che ben altro è dal pacifismo e comporta anche la capacità di attuare tecniche ben precise) potrebbe accadere quello che invece non accade: che i riflettori illuminassero, essendone obbligati, all'intera pubblica opinione quel che ha da essere illuminato e visibile senza scampo.
Sei umarmt!
La sconosciuta

Anonimo ha detto...

ero io lory
buenaonda

TIA LORI ha detto...

"... i riflettori illuminassero, essendone obbligati, all'intera pubblica opinione quel che ha da essere illuminato e visibile senza scampo.".
Gia' e sarebbe fantastico.
Un abbraccio anche a te, Sconosciuta.

TIA LORI ha detto...

Buenaonda: ma in Francia queste notizie si leggono? Filtrano? Passano? O il BelPaese e' diventato ancora di più il Bengodi di pochi eletti e modelle che diventano First Lady (in fondo ha ragione lei, la Bruni: tvroppo volgavre l'Italia...)?
Ciao tesoro.

Unknown ha detto...

Concordo. Anche con i precedenti commentatori.

I filmati che hai messo sono molto interessanti e a me che da giorni le uniche notizie che mi arrivano son quelle di un gr la mattina e chiacchiere da bar, aggiungono chiarezza ad informazioni ad hoc distorte, appianate.
Sempre l'uso cieco e programmatico della violenza è umanamente indegno.

Buonanotte
carlo

TIA LORI ha detto...

Ciao Carlo. A volte penso che mi piacerebbe ridimensione l'eco delle notizie e viverle come chiacchiere del bar.
Almeno mi resterebbe il beneficio del dubbio.
Che oggi purtroppo non ho.
Ciao Carlo, benvenuto, come sempre.

Anonimo ha detto...

Loredana, come vado dicendo in ogni occasione,io me la piglio con Voltaire, il quale darebbe la vita perché tutti potessero esprimere la loro opinione. Se avessi il potere del Cristo evangelico, risusciterei l'illustre illuminista,gli farei ascoltare le bestialità che dicono Cossiga, Gasparri e compagnia rincoglionita, e poi gli chiederei se è sempre dello stesso parere.
Guido

TIA LORI ha detto...

Forse Voltaire considerava "opinione" qualcosa di cui si puo' opinare,discutere...Mica se l'immaginava, l'illuminato, che certuni potessero esprimere qualcosa di così infimo e definirlo pure "opinione"...
Dai, su'...riabilitiamo Voltaire, va'...Kossiga & Ko., quelli sono da allontanare. Ehi, ma...lontano lontano...
Ciao Guisito.
A presto, sono in partenza...

Giuseppe Gatto ha detto...

sante parole. tra quello che hanno detto (kossiga) e quello che hanno fatto in piazza il disgusto e lo schifo sono davvero profondi... povera Italia.

http://seavreistudiato.blogspot.com

TIA LORI ha detto...

Gatto, come si puo' convivere con il disgusto?
Secondo me la salvezza puo' passare solo attraverso una sana ironia e cercare di veleggiare a qualche cm piu' in su...
Ciao!