venerdì 6 luglio 2007

é@"" § s°°ç **é))^^$%$ non è spam...

Abit-

o

are

uarsi

udine.


E' solo un gioco di parole. Inutile, per scacciare i pensieri forse. Per deliziare quella parte di me che vuole trovare a tutti i costi il senso delle cose. le cose che capitano. come capitano. Il discrimine fra il nostro vivere e il nostro vivere è l'abitudine. che racchiude in sè l'abito che ci fa riconoscere agli altri, la nostra casa, il nostro condurci nelle cose, il nostro rassegnarci a ciò che prescinde noi e, a volte, si fa beffa sia dell'abito sia della casa sia del nostro condurci.

Abbiamo bisogno di abitudini?

Richiedo ora un soffitto bianco da guardare per proiettarci sopra dei segni indecifrabili perchè non avrò voglia di decifrarli o forse non avrò abbastanza fantasia per farlo. O fede. O fiducia. Richiedo ora quel 'colpo di bacchetta magica' che nessuno sembra avere più.

Io ce l'avevo qui, la mia bacchetta magica, ma se si cambiano abitudini, accidenti, non si riesce a trovare più nulla!

Qualcuno può dirmi per favore dove si è nascosta la mia bacchetta magica? E non ci provate a dire che non ce l'avevo...l'ho sempre avuta.


(e per concludere il gioco inutile dei miei pensieri mi viene pure in mente che ad -Udine qualcuna ha inventato, dal nulla, la scatolina che sono).

8 commenti:

pollon ha detto...

Per me le abitudini sono sinonimo di sicurezza, un qualcosa di stabile che, però, dopo un po'stanca. Perchè tutto diventa uguale e monotono. E non riconosci più il vero valore di un sentimento, di un paesaggio, di un gesto, di una parola sussurrata...tutto diventa ovvio e perde quel valore, quella capacità di emozionarci, che all'inizio aveva.
Penso che se guardi dentro di te la trovi la bacchetta, sei tu la bacchetta magica!

Anonimo ha detto...

Le cose che accadono non accadono mai per caso, tutto quanto accade ha un senso...Le abitudini... servono a volte per darci stabilità altre per rassicurarci che tutto è sotto controllo... ma a volte sono la "tomba" delle emozioni...
La bacchetta magica ce l'hai ma ogni tanto la deponi in qualche angolo e scordi dove l'hai messa... cercala bene, vedrai che la ritroverai...
Un bacio Grazia

Anonimo ha detto...

La bacchetta non è mai magica, è colui o colei che quella bacchetta la muove a darle il potere e la magia.
Io per esempio - ormai - sono specializzata nelle magie senza bacchetta. Bacchetta?? pfuiii, roba da principianti!:)

TIA LORI ha detto...

Ci sono momenti in cui qualcosa o qualcuno, volente o no, sembra voglia costringerti a cambiare abitudini. O a sostituire delle abitudini con altre abitudini. Vi ricordate l'albero? Mi dovro' abituare ad un nuovo orizzonte?O non guardero' piu' da quel balconcino ad Est.Posso scegliere, dunque. La bacchetta magica mi serve "solo" a far si' che ogni volta che mi affaccio io riveda esattamente il mio orizzonte. Semplice. Normale. Non so accontentarmi di mezze misure. Sono eccessiva. Sono estrema. Ehi, 24F, schiocca allora le dita e fa' riapparire la mia bacchetta magica!!

TIA LORI ha detto...

Sono io la mia bacchetta magica?
Devo essere un po' fuori forma...Non riesco a fare quelle magie che mi riuscivano benissimo...
Ma ne sei proprio sicura Pollon? Vedremo...Allora forse non ho perso la bacchetta magica. Sono io...che mi sono persa.
Ma lo diceva anche Hesse..."I più amano per perdersi". E si vede che ci sono destini e destini.
Ciao Piccola Pollon.

TIA LORI ha detto...

Le abitudini sono rassicuranti. Ma le belle abitudini. Le brutte invece sono quelle che ci sottraggono qualcosa.
In sintesi l'abitudine dev'essere qualcosa che scegliamo noi, altrimenti è una sofferenza che non ha senso.
Ora torno a guardare il soffitto e quei segni indecifrabili.
Ciao Grazia

pollon ha detto...

La bacchetta magica sta nella tua testa e nel tuo spirito. Ogni tanto serve anche perdersi, perchè poi è così bello ritrovarsi!
Un bacio sorellina

TIA LORI ha detto...

Nella mia testa e nel mio spirito...? Allora l'ho cercata nel posto sbagliato!
grazie Pollon, mi stavo perdendo nei meandri del mio cuore...Li' stavo cercando.
Grazie per l'indicazione.
Un bacio a te, sorellina.