martedì 3 luglio 2007

...Luglio

A volte le parole me le ritrovo davanti, altro che cercarle in non so dove...Me le ritrovo davanti e sono loro che raccontano a me la mia storia. Mi sono messa ad ascoltarle. E il tempo e' trascorso, scivolando via, mentre nel cielo si disegnavano emozioni che riconoscevo nel silenzio.
Nel mio silenzio.


Poi un'altra giornata di luce
poi un altro di questi tramonti
e portali colonne e fontane
tu mi hai insegnato a vivere
insegnami a partir
ma il cielo è tutto rosso
di nuvole barocche
sul fiume che si sciacqua
sotto l'ultimo sole
mentre soffio a soffio
le spinge lo scirocco
sussurra un altro invito
che dice di restare
poi carezze lusinghe abbandoni
poi quegli occhi di verde dolcezza
mille e una di queste promesse
tu mi hai insegnato il sogno
io voglio la realtà
e mentre soffio a soffio
le spinge lo scirocco
sussurra un altro invito
che dice devi amare
che dice devi amare
nuvole barocche - F.De Andre'

...Ci vuole una mano tra i capelli
e una donna da raccontare:
puttana, santa,stanca maddalena
di speranza a perdere
e dolore a rendere...
Manca certo la luce sul palco
la chiusa del poeta è forse amara,
manca il respiro del cantautore,
ed il ritmo ha un effetto strano.
Ci vuole una chitarra, Faber, senti... - Adelaide Spallino

2 commenti:

pollon ha detto...

Già...capita spesso anche a me. Parole che mi avvolgono come fossero un lenzuolo, e diventano un tuttuno con me. Che piacevole sensazione!
Buongiorno sorellina mia.

TIA LORI ha detto...

Me le ritrovo sotto agli occhi e dicono esattamente quello che l'anima non sa dire...
Buongiorno anche a te, Pollon cara.