lunedì 28 maggio 2007

Wislawa Szymborska


Non ci sono domande più pressanti delle domande ingenue.

E' fitto e intricato il ricamo delle circostanze.

Con uno sguardo mi ha resa più bella,
e io questa bellezza l'ho fatta mia.
Felice, ho ingoiato una stella.
Ho lasciato che mi immaginasse
a somiglianza del mio riflesso
nei suoi occhi.




Bnin 2 luglio 1923. (il due luglio e' il giorno in cui la Terra e' piu' lontana dal Sole... Wislawa e' arrivata all'anima con altri mezzi, allora...)

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Le stelle. Granelli di luce. E di musica. Perché le stelle non stanno mute in cielo.
Qualcuno dice che basta stare in silenzio, anche solo per un po’ e trattenere il respiro, per sentirle cantare.

TIA LORI ha detto...

Ci sono pieni e ci sono vuoti. C'e' il silenzio e c'e' il rumore.
C'e' la luce e c'e' il buio.

Nelle stelle la luce e' il buio illuminato, il silenzio e' il rumore interrotto, il pieno e' quel vuoto compensato.
Come in amore. Una cosa c'e' quando manca, nell'assenza di essa t'accorgi invece quanto e' presente.
Ho trattenuto il respiro, per poi respirare piano di stuporre nel sentire quel canto.
L'anonima virtu ti ricompensa del tuo millenario silenzio.
E' bellissima.

Anonimo ha detto...

...a volte vorrei essere una stella per ascoltare l'infinito silenzio ma poi mi accorgo che l'infinito è dentro di me ma poco ascolto il suo silenzio
...a volte vorrei essere vento per essere in mille luoghi nello stesso momento ma poi mi accorgo che l'unico luogo dove vorrei essere è nel cuore di lei, tra le mani di lei, negli occhi suoi
...a volte vorrei essere luce e poter guardare in ogni angolo del mio mondo senza avere sempre quell'angolo buio
...a volte vorrei essere stelle luce e vento ma so che sono dentro di me e devo solo lasciarle andare e correre sul filo della mia vita...SAM

TIA LORI ha detto...

A volte vorrei essere un pianto per liberarmi del peso del vivere. A volte vorrei essere quel sorriso che possa da solo illuminare la mia vita.
Ma piu' spesso passo il tempo a cercare il pianto o il sorriso, e nell'attesa guardo le stelle. In silenzio.

Anonimo ha detto...

che te lo dico a fare? sai quanto io ami la Szymboroska e il suo modo di farci sentire universali e piccoli allo stesso tempo.

ps.solo un consiglio, già lo sfondo scuro è difficile da leggere se poi ci scrivi con i colori!!?! se proprio ti piace lo sfondo scuro, scrivi in bianco, così evitiamo di scalare diottrie, chè già ce ne son poche!
un bacio

TIA LORI ha detto...

Tutta una scusa per non dire che ti si sta calando la vista...vista l'eta'...

Vedro (?)di venire incontro a problemi di senil...ops!di sfondi...
Un bacio. In bianco.

Anonimo ha detto...

questo è un affronto alla mia giovane età! :-) come si dice in questi casi?? E' meglio se non ci sentiamo per un po', ho bisogno di tempo per pensare!!
:-)