domenica 10 giugno 2007

Bellissime.


"Specchio, specchio delle mie brame...". La regina cattiva di Biancaneve non sembrava avere conflitti con la propria immagine. Tanto da definire il riflettente, un amico, addirittura "...dei suoi desideri..". Al contrario, credo che nello specchio, il mio specchio, oggi io veda riflessa tutta la mia insuperabile insicurezza! In termini di fisicita', intendo, ma pure di...credibilita'.

In che senso?

Avete mai provato a guardarvi nello specchio per vedere, ad esempio, come vi sta un abito, un paio di orecchini, o un cappello?

Immaginatevi nell'atto di fare questa cosa...E pensate alla espressione della vostra faccia. Ricordate? Si atteggia, inconsapevolmente, a 'piaciona'.

Vi siete immaginate/i?

Il cappello in testa da provare? E chissa' perche' lo sguardo diventa un po' cupo, misterioso...come quando si indossano gli occhiali da sole da acquistare.

E la camicia? Il busto protesto in avanti, magari messo un po' a trequarti, con il bacino leggermente in avanti, proteso verso quel riflettente tanto da sembrare volercelo ingraziare!

E le scarpe? Per quelle c'e' tutto un rituale che diventa cosi' una farsa. Indossata la scarpa: vista frontale. Mmmh. vista laterale con piegamento accennato del ginocchio...mhmm... Stessa vista laterale, ma con tallone lievemente sollevato...Mmmmh. Vista interna, con apertura del piede in terza posizione (le ballerine mi capiranno). Tutte pose, in realta', per esporre sezioni del nostro piede cosi' rivestito cui nessuno fara' attenzione quando cammineremo, quando ci siederemo, quando balleremo.

Per non parlare del rossetto! Splendido e' il rituale della "posa del rossetto". Del rossetto davanti allo specchio, intendo. Ci si passa il morbido cosmetico e poi...Poi ridiamo davanti allo specchio!? Anche per verificare che non vi siano tracce di rosso sui denti (quando mi capito' di vederne su denti della mia interlocutrice non so cosa mi sono inventata per farglielo notare...segni, indicazioni, ammiccamenti con lo sguardo, che avra' pure pensato che ci stavo provando!), ma soprattutto per vederne l'effetto-sorriso.

Immaginatevi ancora mentre il parrucchiere vi ha fissato l'ultimo dei ciuffi sulla fronte...Di nuovo quello sguardo cupo, enigmatico che si misura con se stesso per consentire alla nostra seduzione di arrivare al top!

E se invece proviamo un pigiamone, magari coi fiorellini, o gli orsetti, o i cuoricini...?Primo istinto e': mani in tasca (se ci sono le tasche) o dietro la schiena e dondoliamo come bambinette...Regressione totale!

Aveva ragione Pupella Maggio, quando parlava dell'importanza delle scarpe, sul palcoscenico. A seconda del tipo di scarpa indossato "diventava" qualcuno di diversi...

Cosi' diventano un esercizio quelle smorfie, quelle pose, i gesti, altrimenti incomprensibili, davanti allo specchio. Un esercizio per prepararci all'incontro con chi non ci conosce ancora, o non cosi bene. Sapremo cosi' offrire all'interlocutore o interlocutrice il nostro profilo migliore, muovendo con sapiente destrezza il volto, il busto (o non offrendosi mai in quel trequarti che troviamo orrendo!), la posa delle gambe e il movimento dei piedi (???).

Salvo poi dimenticarci tutto quanto quando l'altro/a ci ha visto e rivisto in ogni porzione del nostro volume. Allora, tristemente, lo specchio cosi' impietoso con noi fino a che ci siamo guardate e riguardate in mille pose, si rassegna anche lui a guardarci (e meno male che non ha la testa...la scuoterebbe con sconfitta) in tutta la nostra scialberia. Pinzone in testa, occhiali, ciabattebastachesia, con addosso "qualcosa di comodo" che spesso altro non e' che una maglia informe, incolore, quellaperlacasa, che dovremmo invece usare come velo pietoso per coprire di pudore il nostro umano decadere.



Nello scrivere pensavo a tutte quelle donne che, come me, pensano che il proprio stato vitale spesso dipenda dall'approvazione degli altri. E pensavo a chi con semplicita' o rassegnato sorriso mi ricorda che sono bellissima. O chi mi dice di imparare ad amarmi cosi' come sono. Allora divento come lo specchio. Mi guardo e sorrido. Tanto dentro me io ci vedo la sirena che nello specchio non si vede, ma c'e'! Proprio come la piu' tradizionale delle magie...

10 commenti:

pollon ha detto...

Quando leggo quello che scrivi mi sembra sempre di leggere i miei pensieri che, al contrario di te, io faccio fatica a tramutare in parole. Però è bello scoprire che c'è qualcuno simile a te, che ha i tuoi stessi pensieri...ti riconosci in quella persona, anche x quel poco che sai di lei...e pensi che allora non sei poi così fuori dal normale!
Kiss :-) - Elisa

TIA LORI ha detto...

Tu sai che dentro di me, oltre alla sirena che, mi piace credere, vive nel mio specchio ma vedo solo io...c'e' anche una donna moooolto Narcisa, cui le tue parole fanno un certo effetto!
Sei gentile a rendermi così capace di "parlare" le tue parole, pur non conoscendoci.E spero di non deluderti mai.

Anonimo ha detto...

tanti anni fa io lo specchio nemmeno riuscivo a guardarlo! Poi ho incontrato una persona che mi ci ha messo di fronte e con una pazienza da "santo" mi ha fatto vedere quanto unica fosse la mia forma, la mia bellezza. Non altre, non simili. Non somigliante a nulla. Io ero la mia unica specificità. Da allora ho cominciato a volermi bene e a voler bene, in modo un po' più sano, anche agli altri.

TIA LORI ha detto...

Io confido ancora molto sulla pazienza e le parole dolci di chi mi guarda con amore.
E quando succede mi sento davvero bellissima...

Anonimo ha detto...

Il "riflettere" è di per se stessa una attività che poche volte riconosciamo. Lo specchio riflette, noi non tanto.
Giovanni C.

TIA LORI ha detto...

Ri-flettere:
Ri-piegare?
Accontentarsi (rinunciando a qualcosa)?

Poche volte riflettiamo, lo so, ma non e' a tutto vantaggio di quella emotività, cosi' cara alle conversazioni dell'anima che altrimenti resterebbero mute...?
Io riesco a piacermi nello specchio quando scorgo quei dettagli tanto cari a qualcun altro...

Anonimo ha detto...

Non resto molto tempo davanti allo specchio, figlio ahime' di un "scialberia" che mi portero' sempre dietro credo...ma non ci riesco.A volte esco di casa senza neanche guardarlo pensa..altro che pose e sguardi cupi...Forse pensandoci, solo 1 minutino , a volte...
ITALIANOBUENAONDA

TIA LORI ha detto...

..pero' quando ti guardi...fai la faccia posata, dì la verita!
E poi, come scrivevo prima, non c'e' specchio che regga il riflesso d'uno sguardo innamorato che ti osserva...
Un beso.

Anonimo ha detto...

Esatto, esatto, esatto...grazie per la dedica, solo che io la sirena non la vedo mai ma vedo solo, oltre lo specchio, gli occhi che attribuisco agli altri e che invece sono i miei

TIA LORI ha detto...

Oh! Anonimo!
Lasciami una traccia di te si' che io possa vedere in quegli occhi ciò che credo mi appartenga e che invece e' tutto tuo...
oicab nU
Nello specchio....