mercoledì 6 giugno 2007

Riflessione di mezzanotte.


Un funambolo che cammina in bilico. Sospeso tra l'aria e il vuoto. Nell'incerta consapevolezza che ogni attimo e' un attimo dopo. La costruzione di ogni attimo prescinde dal futuro, non fa progetti che non abbiano attinenza col presente, quello appena passato e con il passato prossimo. Rovistare tra vecchi oggetti scaturisce solo ricordi. Osservare nei giardini degli altri e' un modo semplice per stare a guardare il mondo con occhi normali. Magari da distante, ma con interesse, con attenzione. Senza scelta. Scelta...Un funambolo che cammina in bilico sull'incerto divenire, pronto a oscillare nel vuoto con la consapevolezza che ogni passo potrebbe essere l'ultimo. Sospeso tra l'aria e il vuoto. Laggiu' un'altra meta che altro non e' che un nuovo, inesorabile, incerto, attraente divenire. Guardare nei giardini se ci sono fiori nuovi, ortaggi o piante da frutta. Senza voler scegliere qual e' la cosa migliore. Perche' il funambolo sa che la cosa migliore e' solo il passo sulla corda, il suo passo sulla corda. In bilico tra l'aria e il vuoto.

Il resto è vino bianco frizzante.

Due amari.

E un sorso di nascosto dal tuo bicchiere.
E non poterti mai chiamare per nome.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Camminare in bilico. Quante volte succede e per quante delle nostre scelte (o non scelte)...
Mi piacerebbe parlartene a lungo. Ma non so chi sei.
Allora penso.

TIA LORI ha detto...

Sono cio che leggi. e pensare e' sempre una gran cosa...
Torna quando vuoi.