...un pensiero per te.
Per te
che leggi,
che stanchi gli occhi,
che non riesci a far quadrare i conti,
che non sai cosa dirgli,
che non sai come fermarla,
che non sai che fare,
che hai voglia di viaggiare,
che hai voglia di restare
a te che vorrei sapessi
a te che vorrei sapessi
che lo spazio per te
e' come un campo di grano
steso leggero al sole
con la carezza del vento
e il cielo come lenzuolo profumato.
10 commenti:
Conservo ancora il grano che mio padre raccolse per me.
E’ ancora lì, intatto, a ricordarmi la sua presenza.
Nella mia casa, ovunque sarà, ci sarà sempre il colore del grano.
E’ bella la tua scatolina.
E' calda e accogliente.
non è che voglio dire ma...quel "a te che stanchi gli occhi" era una dedica esplicita alla sottoscritta??:-)
ti scrivo o ti chiamo presto.24fr
Ho visto su una credenza, un giorno, un ciuffo di grano in una bottiglia scura. Un contrasto che accolse tutta la mia attenzione. Mi incuriosi anche la somiglianza a un mazzolino di steli di grano che ho appeso sul muro a casa mia. Mi domandai solo allora perche'in due posti diversi, in due case diverse e due diverse persone avessero un angolino cosi' simile...
E' buffo scoprire che una cosa ci piace ben dopo averla scelta, quasi senza un perche'...
E' bella la presenza di qualcuno amato in un colore, sempre presente ovunque vai.
Ciao Holmes.
aspetto.
Un abbraccio in bianco.
Buon mese di Giugno anche a te.
Vorrei indicarti quel sentiero che attraversa quel grano e ci porta alla consapevolezza di noi stessi.
Molti dei nostri desideri arrivano proprio da lì, dalla rabbia, dall'angoscia o dalla voglia di raggiungere quell'angolo di pace e poter finalmente respirare quell'inconfondibile sapore di casa. Son convinto che un giorno troverai la giusta domanda per le tue risposte ... e se vorrai allora potremo attraversare insieme quel campo di grano inondato dal sole...
Ti voglio bene.
Ciuchino
Sei riuscito a commuovermi...Cerchero' fra mille risposte la giusta domanda e quando avro' la sensazione di averla trovata te ne faro' partecipe.
Credo che camminarsi accanto, in silenzio, sia la piu' dolce e intima delle compagnie.
Anche io ti voglio bene.
Il grano... ricordo quando da bambina andavo nel campo con mio nonno... correvo...correvo in quel campo dorato e lui, il mio nonnino, si arrabbiava perchè diceva che glielo schiacciavo tutto... :-)
quanti ricordi... bellissimi !
Buon mese di Giugno a te...
Un bacio
Cuore
E' cosi' semplice, il grano, e cosi' importante...Associato poi ad immagini d'affetti profondi, magari perduti o sperduti nel nostro crescere, diventa ancora piu' prezioso dell'oro, tanto da pensare che sia quest'ultimo ad avergli rubato il colore senza aver saputo imitarne il calore. Io, tra i ciuffi di spighe di grano, vedevo sbucare spesso macchie di turchese profumato...I fiordalisi. Un'infanzia di prati, di grano e fiordalisi e papaveri. E contadini come soldati che vigilavano affinche'...come diceva tuo nonno nessuno sciupasse quelle spighe preziose!
...perchè nel leggere queste parole mi dico che sono quelle che vorrei dire, dedicare una poesia e trovarla già pronta e ritrovarsi nelle tue parole. Ciao
Claudia LIZ
Usala come vuoi con chi vuoi quando vuoi! Le parole scritte diventano di chi le legge perche' solo chi le legge da' loro il significato che c'e'. E di significati non ce n'e' mai uno solo. Nessuna realta' e' univoca...
Un abbraccio.
Posta un commento